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Messaggio da Medjugorje del 2 Novembre 2014 Cari figli, sono con voi con la benedizione di mio Figlio, con voi che mi amate e che cercate di seguirmi. Io desidero essere anche con voi, che non mi accogliete. A tutti voi apro il mio Cuore pieno d’amore e vi benedico con le mie mani materne. Sono una Madre che vi capisce: ho vissuto la vostra vita e ho provato le vostre sofferenze e gioie. Voi, che vivete il dolore, comprendete il mio dolore e la mia sofferenza per quei miei figli che non permettono che la luce di mio Figlio li illumini, per quei miei figli che vivono nelle tenebre. Per questo ho bisogno di voi, di voi che siete stati illuminati dalla luce e che avete compreso la verità. Vi invito ad adorare mio Figlio, affinché la vostra anima cresca e raggiunga una vera spiritualità. Apostoli miei, allora potrete aiutarmi. Aiutare me significa pregare per coloro che non hanno conosciuto l’amore di mio Figlio. Pregando per loro, voi mostrate a mio Figlio che lo amate e lo seguite. Mio Figlio mi ha promesso che il male non vincerà mai, perché qui ci siete voi, anime dei giusti: voi, che cercate di dire le vostre preghiere col cuore; voi, che offrite i vostri dolori e sofferenze a mio Figlio; voi, che comprendete che la vita è soltanto un battito di ciglia; voi, che anelate al Regno dei Cieli. Tutto ciò vi rende miei apostoli e vi conduce al trionfo del mio Cuore. Perciò, figli miei, purificate i vostri cuori ed adorate mio Figlio. Vi ringrazio!..

In Diretta da Medjugorje

giovedì 10 maggio 2012

ATTENZIONE ROSARI SATANICI

ATTENZIONE 

ROSARI SATANICI










Pregare da anni maneggiando un rosario zeppo di simboli massonici e satanici. Tra i grani dell'oggetto sacro ci sono minuscoli serpenti, pentagoni (figure geometriche, riconducibili alla massoneria), cerchi con un punto al centro (simboli della conoscenza contro la fede). Una notizia che ha gettato nel panico migliaia di fedeli. La scoperta l'ha fatta don Bruno Bevilacqua, un parroco di Camposampiero, nel padovano, chiamato a servire nella chiesa di San Marco. «In realtà ci eravamo accorti di questi simboli mesi fa, messi in guardia da un sacerdote di Trento, don Renato Tissotto» spiega a Metro don Bevilacqua, che aggiunge: «Da allora abbiamo fatto un corso per i fedeli, e ci siamo accorti che questi rosari sono tantissimi».

Il risultato è che tra i fedeli ora serpeggia il panico: «Il fatto è che ci sono persone che per anni hanno affidato con la preghiera le loro speranze usando questi oggetti diabolici. Adesso hanno il terrore di disfarsene, temono che possa capitargli qualcosa di brutto».

La notizia ha travalicato gli stretti confini di Camposampiero: «Riceviamo segnalazioni da Roma, Torino, Napoli. A tutti i fedeli dico che non hanno nulla da temere: la preghiera è più forte di un oggetto, anche se fabbricato e venduto con l’intento di corrompere la fede». Già, perché don Bruno non ha dubbi: «Ci deve essere un’organizzazione molto potente dietro tutto questo. I rosari satanici sono stati venduti anche davanti a importanti santuari».

Il parroco ha sollevato il problema, ma per ora non ha ancora scoperto chi e dove produce questi oggetti. «Non spetta a noi. Ci limitiamo solo a mettere in guardia i fedeli».

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